Sono tre itinerari che hanno in comune i primi 60 km con il percorso denominato “la strada delle Abbazie” ma poi lasciano le pendici meridionali dei monti Ernici e raggiungono la valle del Sacco, per risalire la valle del Liri da Ceprano e Strangolagalli fino all’arrivo.

Il più lungo tocca Castro dei Volsci, Pastena e Falvaterra fino alle estreme propaggini settentrionali dei monti Ausoni, conta ben nove salite e consente di ammirare panorami stupendi sulla valle del Liri praticamente da ogni prospettiva. I due più corti sono invece un po’ meno impegnativi, per via della distanza e per un minor numero di salite.

Ma sono comunque molto spettacolari perché hanno in comune il tratto centrale che ha un bellissimo andamento collinare e panoramico.

Tutti i tracciati si sviluppano in gran parte su strade secondarie, con poco traffico e in buone condizioni di asfalto; misurano rispettivamente 102, 127 e 142 km con dislivelli anch’essi abbastanza impegnativi perché vanno dai 1700 ai 2300 metri circa; le pendenze medie si aggirano intorno al 10% con punte del 19% per alcuni brevi tratti.

Ogni percorso dispone di traccia gps e di road book forniti dall’organizzazione ed ogni partecipante potrà conseguire l’attestato di partecipazione individuale e potrà contribuire, con i km coperti, alla classifica finale della sua squadra.

E’ giusto invece ribadire che il brevetto speciale “tripla corona” non è per tutti… quello spetta solo a chi completa tre percorsi diversi nei tre giorni del festival con l’obbligo di almeno uno dei due brevetti ARI della randonnée della Valle del Liri.

Tutti i diritti riservati; testo e tracciato grafico Domenico Bartolomucci, voce Laura De Ciantis.

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